“Questa è la vera leggenda signorina, e non la troverai altrove...”.
Così esordì colui che mi donò la leggenda, di
cui state per leggere...
Una leggenda locale del Parco Sempione, tramandatami
oralmente da un anziano signore di Milano, mentre sedeva accanto a me nel verde
del parco, che sorge su quello che un tempo era il parco ducale visconteo dei
Signori di Milano; narra una delle numerose versioni della nascita del
Panettone.
Secondo questa storia, che non avevo mai ascoltato (probabilmente
poiché si tratta di una particolare leggenda locale) il cuoco di corte nella
notte della vigilia di Natale fece cadere l'impasto del dolce nell'acqua, che a
quel punto crebbe magicamente e così tanto da esplodere in un enorme panettone
colmo di canditi, che illuminarono l'intero parco tramutandosi in tantissime
lucine colorate, proprio come quelle con cui amiamo imperlare l'albero
natalizio, che richiama le usanze europee precristiane legate all'albero
solstiziale; individuate anche nella Europa della Grande Madre…
Un tempo il Parco Sempione era un vero e proprio bosco
composto prevalentemente da querce e castagneti: non è difficile immaginare (se
di immaginazione si tratta) una tale esplosione di magiche luci durante una
bianca notte d'inverno di una Milano di molto, molto tempo fa…
Facendo un po' di ricerca, non ho trovato alcun riscontro in
nessuna fonte di questo specifico racconto, poiché le versioni che circolano
sono tutte molto diverse e meno legate "all'incanto". Questo per me lo rende ancora più speciale e
suggestivo, poiché mi è stato insegnato oralmente, proprio come avveniva nelle
tradizioni orali millenarie, che noi adesso chiamiamo fonti, ma che un tempo
appartenevano alla conoscenza interna di donne o uomini saggi. Le lucine di
Natale, quindi, sarebbero legate ai canditi colorati, che potrebbero
rappresentare la gioia e la rinascita della luce tipica del periodo
solstiziale.
Crediti fotografia: Pinterest di artista ignoto/a
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