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“Ma un altro simbolo della Dama Bianca potrebbe essere quello della runa Perth, un glifo facente
parte dell'antico Futhark (alfabeto) norreno, che rappresenta il sacro ciclo
della vita”.
Tratto da La Dama Bianca, l'Antico Culto della Luce e le Vere Origini del Natale e dell'Epifania - Ricerca di Claudia Rosaspina Simone
“Cadi dentro te stesso
precipita nel gorgo oscuro
del pozzo dei tuoi pensieri
lì troverai la risposta
a ogni perché”.
Runemal
Questo recita l'oracolo della runa «Perth», dove il pozzo è
un chiaro richiamo alla discesa nel mondo altro, dove la Dama Bianca presiede
in quanto antica Dea del ciclo di morte e rinascita. Nelle leggende germaniche
su Madre Hulda o Frau Holle, in effetti, le bambine che vengono chiamate al suo servizio
precipitano in un pozzo o in un laghetto, che istantaneamente le fa risvegliare
nel suo regno segreto, metafora del risveglio dopo essere precipitati
nel buio dell'anima, l'inverno interiore.
Questa runa è infatti legata ai
misteri occulti e simboleggia il seme nascente nascosto nella terra, è il
mistero microcosmico della vita e della morte che vive dentro di noi e replica il mistero macrocosmico della notte dei tempi. L'etimologia della runa
Perth sembra essere connessa a «Berchta» (chiamata Dea della Terra nel libro Runemal) che sappiamo essere la stessa Perchta, Perth/Perchta, figura folclorica di
area alpina, diffusa perlopiù in area linguistica bavarese, erede della madre
germanica preindoeuropea alla base di tutta l'archetipo di Dama Bianca e di
Santa Lucia/Lussi a lei assimilabile, detta «Hertha» o «Nerthus», termine che
secondo la studiosa Claudia Emanuele potrebbe derivare dal proto-norreno
«Njǫrðr», ovverosia forte e vigoroso/a. Anche Frigg, la Grande Madre dei Vani, è espressione di questa figura antica, una filatrice, ma anche una custode del focolare un tempo viveva nei panni della antenata neolitica, in Italia conosciuta come Befana, dea di filato e buona fortuna, nondimeno la controparte più prossima a noi di questa madre delle stagioni che abita molte mitologie e molti “mondi”.
La runa Perth rappresenta la grotta interiore
in cui rinchiuderci durante il lungo letargo invernale: che le antiche fonti si
riferissero alle Dodici Notti, ossia le lunghe notti d'inverno sotto la egida delle Dísir (le antenate della stirpe) che seguono la famigerata Modranicht (notte delle madri)? Durante le quali, fra l'altro, si svolge la «marcia selvaggia» capitanata, secondo gli studi del presente sito, proprio dalla Perchta, molto prima
che fosse definitivamente assimilata al comando di Wotan/Odino.
La runa Perth assomiglia anche a una porta, un chiavistello o
a una grotta, quindi rimanda al simbolo della chiave, la chiave con cui
viene raffigurata Frigg.
Tale chiave apre e chiude i
portali tra le dimensioni materiale e immateriale.
*****
Gli Antichi, ovunque e in ogni luogo, lasciarono una mappa e
degli Alfabeti Magici, grazie ai quali le generazioni che sarebbero venute,
avrebbero potuto ricostruire il senso del proprio destino, camminando sicure
sul sentiero di ricerca e individuazione.
In questa sezione, dedicata all'eredità norrena e artica (che sono andate a contaminarsi tra loro in saghe e leggende) sono raccolte ricerche ed esperienze, oltre che elementi di studio su quei glifi chiamati rune, i
sussurri dell'antico Nord.
Naturalmente, l'intero contenuto è filtrato dagli
occhi dell'autrice, la quale, dopo aver accumulato anni di studio e ricerca
solitaria e talvolta in gruppo, ha scelto di donare il proprio modo di vivere,
interpretare e condividere alcuni fra questi “codici”.
Laddove non sono citati
autori terzi nelle note, si prega di considerare di proprietà intellettuale del
presente sito ogni spunto, riflessione e metodo di ricerca.
La divinazione, e ancor meglio la canalizzazione
sono mezzi utili a decriptare i segreti dei simboli del macrocosmo che si
riflettono nel microcosmo e viceversa, ma soprattutto a indagare l'interiorità. Un mito, una runa, o un racconto, possono diventare la chiave di un messaggio arcano che comunica “da dentro” e attende solo che colui o colei che ne sente la chiamata impari a tradurne il linguaggio.
Elenco delle Ricerche
Proto-rune
La Stele Celtica con Proto-Rune di San Bernardino di Briona (con la collaborazione di Eugenio Chionaky)
Mitologia Norrena
- Dita di Nornir
- Frigg e Freya, Studio sulla Regina dei Vani e degli Asi
- Le Dodici Notti d'Inverno
- Le Antiche Madri delle Dodici Notti
- Il Vichingo e La Sirena Bicaudata di Vézelay
- La Dama Longobarda del Lingotto
Fiabe Nordiche ed Elementi di Runologia
La Bella Addormentata nel Bosco - Rosaspina e Brunilde. Alle Origini di Una Valchiria Celeste (con la collaborazione di Eugenio Chionaky)
Mitologia e sciamanesimo artici, ugrofinnici e baltofinnici
- Kalevala: il passato pagano e il sacro femminino alle origini della mitologia baltofinnica e la progenitrice nei miti artici, ugrofinnici e scandofinni
- Joulupukki, La Capra di Jól e le Deità del Natale preesistenti affini
- Loitsut, di Incanto e Guarigione Sciamanica tra gli Antichi Finni
Crediti fotografia: Pinterest di artista ignoto/a
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