Si narra che il fantasma di una donna aleggi fra le vie del Parco Sempione di Milano, soprattutto al crepuscolo e durante la notte. L'entità, però, sembrerebbe essere scomparsa dal 1970, poiché da quell'anno sono stati sempre meno i casi di avvistamento, finché nessuno ne ha più parlato...
Di questa breve suggestione, purtroppo si conoscono pochi dettagli solo grazie a una storia che, da anni, viene narrata oralmente. Probabilmente è legata al Castello Sforzesco (visibile dal Ponte) e al Ponte delle Sirenette di Milano, costruito su progetto dell’architetto Francesco Tettamanzi e inaugurato nel 1842, quando a Milano regnavano ancora gli Asburgo, ma originariamente si trovava sul naviglio che scorreva in contrada San Damiano, nel punto che oggi collega via Borgogna e via Pietro Mascagni attraversando via Uberto Visconti di Modrone.
Nella sua originaria ubicazione, si diceva ispirasse tendenze suicide in chi lo attraversava: rapiti dalla tipica nebbia milanese, alcuni finivano per desiderare di attraversarla...
Mentre ascoltavo le parole dell'anziano milanese che mi raccontava della fantasma, ormai nel 2019, una agghiacciante sensazione di antica verità mi angosciò improvvisamente.
Un soffio, un leggero tremore di foglie accarezzò il il Ponte delle Sirenette, imperlato dagli incandescenti bagliori che le acque, penetrate dal sole primaverile, vi riflettevano sopra e mi ammutolii, invitando ciò che forse troppo a lungo, in quel parco, era rimasto inascoltato, ad esprimersi.
— Il caos della città deve aver mutilato la voce delle antiche entità che vegliavano il parco — (mi dissi) e le statue stesse (che probabilmente allo stato attuale sono considerate da molti soltanto degli oggetti inanimati) analogamente potrebbero aver perduto il loro antico potere propiziatorio, legato alle reminiscenze delle dee asiatiche da cui le sirene discendono e velato nelle superstizioni che attribuiscono al ponte curiosità legate a San Valentino e alla buona sorte degli innamorati che fino a non molto tempo fa vi appendevano lucchetti.
Il solo valore concesso alle entità segrete femminili del parco e del ponte, oggi come oggi, potrebbe essere puramente storico o confinato all'ambito di sciocche e superate superstizioni.
Forse è per questo che, della Fantasma, non c'è più traccia...
Sitografia di Riferimento
Il Ponte delle Sirenette di Milano - Quaderno di Rotta di Una Strega
Crediti fotografia: Claudia Rosaspina Simone
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